L'artista Raffaele Ciotola affetto da Hiv dipinge con il suo sangue: opera shock
«per sensibilizzare i giovani»
''Ingenuità ingannata''
Anni fa mi recai a Roma con degli amici e tramite loro conobbi un ragazzo che catturò tutta la mia attenzione. Pur avendo provato in passato attrazione per gli uomini, con lui fui diretto e istivamente deciso perche' provai un sentimento molto forte che non sapevo motivare. Sentivo soprattutto un convolgimento fisico e spirituale che non avevo provato mai prima di allora; nonostante non fosse il mio stereotipo di uomo, questa passione arrivava a sconvolgermi e a farmi perdere il contatto con la realtà facendomi abbandonare lentamente la mia dignità. Ovviamente era solo l'istinto a trascinarmi in questa esperienza non prevedendo neppure lontanamente le conseguenze catastrofiche alle quali mi avrebbe sottoposto per un lungo periodo della mia vita, conseguenze che sto subendo tuttora. Questa attrazione, inizialmente reciproca, si trasformò a senso unico: ero solo io a nutrire un sentimento d'amore nei suoi confronti. Mi trovai con la mia ingenuità di fronte a un soggetto che di esperienza ne aveva molta e io invece ne avevo poca. Lui mi apparve come un principe azzurro ma non avrei mai immaginato quanto fosse intenzionalmente maligno. Dopo tre mesi da questa relazione, un giorno si punse mentre cuciva un calzino nero, (ricordo ancora il colore) uscì una goccia di sangue e mi chiese di succhiarla come prova del mio amore, io mi accinsi avvicinando le labbra al suo dito, ignaro che avesse l'HIV. Mi richiese di nuovo in un'altra occasione di ripetere la stessa azione, ma mi fermai perché una vocina mi consigliò prudenza. Purtroppo dopo mesi che non usavamo precauzioni, essendo sano e credendo che lo fosse anche lui, mi lasciai andare pensando che se fosse stato malato avrebbe avuto il dovere umano e sacrosanto di dirmelo. Pur avendo perso la salute, la libertà, la dignità, e tante altre opportunità della vita, oggi ho accanto a me ho la fortuna di avere una persona che mi ama da 18 anni. Dopo anni di sofferenza, di isolamento e di forzato silenzio ho sentito l'esigenza di realizzare un'opera pittorica che manifesti la mia malattia, da condividere con il mondo intero non per suscitare compassione o pietà, ma semplicemente per essere vero, per creare un rapporto autentico non solo come artista ma come uomo. La fede che Dio mi ha dato la possibbilità attraverso l'arte di comunicare i sentimenti. Da questa devozione nasce l'opera pittorica '' INGENUITA' INGANNATA ''. Tecnicamente è un'opera insolita perché i colori non hanno trovato spazio, ma le uniche cose che ho utilizzato per realizzarla è una matita e il mio sangue, sì, il mio sangue, voi mi direte che è una follia, un atto pericoloso che mette a repentaglio la vita degli altri, NO! Vi sbagliate ! Il sangue applicato sulla tela era infetto ma il virus a contatto con l'aria dopo pochi minuti MUORE. Questo quadro sono io e il mio nemico, voglio lasciarvi questo messaggio su una tela che esprima tutta la mia vita, il mio dolore, l'amarezza e l'inganno che avrei voluto non subire. Oggi dico: '' Ecco signori cari, Raffaele Ciotola in quest'opera pittorica simbolica vuole consigliare a tutti i giovani di aprire gli occhi, l'HIV è sempre in agguato, esistono solo cure ma non c'è un vaccino, siate prudenti anche quando il cuore vi acceca e vi fa vedere quello che non riuscite a vedere o non potete vedere per immaturità. Ricordatevi sempre che chi vi ama non vi UCCIDE. Non permettete a nessuno di farvi perdere la vostra amatissima DIGNITÀ.
Raffaele Ciotola: Pioniere dell'Arte Contemporanea e Sociale
Raffaele Ciotola è un rinomato artista napoletano, nato il 17 ottobre 1964, che si distingue nel panorama dell'arte contemporanea per la sua capacità unica di fondere innovazione estetica e impegno sociale. La sua carriera si è affermata per l'approccio rivoluzionario, capace di ridisegnare i confini dell'arte moderna e di esplorare temi cruciali come l'inclusione, i diritti civili e la giustizia sociale. Le sue opere, di forte impatto emotivo e visivo, comunicano messaggi universali che invitano alla riflessione e al cambiamento.
Formazione e Influenze Artistiche
Ciotola non è un autodidatta, ma un Maestro d'Arte che ha ricevuto una solida formazione accademica. Dopo aver conseguito la Maturità Artistica, si è distinto per la sua passione per la musica, approfondendo lo studio del bel canto (compimento inferiore - tenore) al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, che ha arricchito ulteriormente la sua visione artistica e la sua capacità espressiva. La sua formazione formale e le esperienze accademiche, unite alla sua sensibilità, gli permettono di esplorare e manipolare diversi linguaggi artistici, combinando in modo unico tradizione e innovazione. Le sue influenze artistiche spaziano dall'arte classica napoletana alle avanguardie internazionali, in un dialogo continuo tra il passato e il presente. Questo approccio gli consente di confrontarsi con le sfide sociali e politiche contemporanee, utilizzando l'arte come potente strumento di comunicazione per sensibilizzare e promuovere il cambiamento.
Impegno Sociale e Creatività
Raffaele Ciotola ha sempre concepito l'arte non solo come una forma di espressione estetica, ma come un mezzo di riflessione sociale. Le sue opere non sono mai state semplici rappresentazioni visive, ma piuttosto manifestazioni di un pensiero critico che esplora le dinamiche di potere, le disparità sociali e la necessità di inclusività. Con un linguaggio visivo originale e audace, ha saputo catturare l'attenzione del pubblico, creando opere che sono al contempo provocatorie e di grande bellezza.
Ciotola ha dimostrato come l'arte possa essere un veicolo potente per comunicare valori umani universali e stimolare il dialogo su temi sociali rilevanti. Grazie alla sua formazione e alla sua visione, il Maestro riesce a trasmettere attraverso ogni sua creazione il suo impegno verso la società, facendo in modo che ogni opera diventi un simbolo di cambiamento e speranza.
Riconoscimenti e impatto internazionale
Le opere di Raffaele Ciotola hanno ricevuto riconoscimenti in numerosi paesi, con mostre e partecipazioni a eventi di rilevanza internazionale. Le sue esposizioni hanno attratto l’attenzione di critici, galleristi e curatori di musei, consolidando la sua posizione come uno degli artisti italiani più influenti e controversi della sua generazione. Il suo approccio trasgressivo e la sua capacità di stimolare riflessioni profonde su temi di grande attualità fanno di lui una figura di spicco nel mondo dell’arte contemporanea.
Un manifesto di innovazione artistica
Raffaele Ciotola non è solo un artista visivo, ma anche un vero e proprio innovatore culturale. Attraverso la sua arte, affronta tematiche complesse e stimola la discussione pubblica su questioni di diritti civili, equità e giustizia sociale. Le sue opere, ricche di intensità cromatica e di una tecnica chiaroscurale raffinata, creano una sinergia unica tra estetica e contenuto, rendendole accessibili a un vasto pubblico. Ogni opera è un invito alla riflessione, un’esplorazione delle emozioni umane e delle sfide della contemporaneità.
HIV-positive artist paints with his blood: shocking work «to sensitize young people»
HIV-POSITIVE ARTISTS
'' MISLED NAIVETY ''
Years ago I went to Rome with some friends and through them I met a boy who caught all my attention. Although previously attracted by men, that time I was direct and instinctively determined because the feeling I felt was so strong and illogical. Above all I experienced a physical and spiritual involvement never felt before; even though he was not my man stereotype, this passion came to upset me and make me lose touch with reality, finally it made me slowly abandon my dignity. Obviously it was my instinct to drag me into this experience and I absolutely was not able to predict the catastrophic consequences which I would have been subjected to during a long period of my life, and I am still suffering from them. At the beginning this attraction was mutual, but then it turned into a one-way sense: I was the only one to feel love. I found myself with my ingenuity in front of a person having a lot of experience while I had a few. He looked like a Prince Charming but I couldn’t imagine he was intentionally evil. Unfortunately, after months without any precautions, being healthy and believing that he was healthy too, I thought he would have had the human duty to warn me in case he had been ill so I let myself go. Despite having lost health, freedom, dignity, and many other opportunities in life, today I am lucky to have a person who has been loving me for 18 years. After many years of suffering, isolation and forced silence, I felt the necessity to realize a pictorial work that shows my illness to be shared with the whole world, with the purpose not to arouse compassion or pity, but simply to be true, to create an authentic relationship not only as an artist but as a man. The faith that God gave me the opportunity through the art of communicating the feelings. From this devotion comes the pictorial work '' MISLED NAIVETY ''. Technically it is an unusual work because the colors do not found space in it, but the only thing I used is a pencil and my blood, yes, my blood, you could tell me that's madness, a dangerous act that puts people’s lives at risk, NO! You are wrong ! The blood applied to the canvas was infected originally, but when the virus comes in contact with the air it DIES after a few minutes. This picture is me and my enemy, I want to leave this message on a canvas that expresses my whole life, my pain, the bitterness and the deception which I would not have to suffer from. Today I say: '' Dear ladies and sirs, Raffaele Ciotola in this symbolic pictorial work wants to advise all young people to open their eyes, HIV is always lurking, there are only some therapy but there is no vaccine, be cautious even when the heart blinds you and shows you what you are not able to see or what you can not see due to your immaturity. Always remember that those who love you, they do not KILL you. Do not allow anyone to make you lose your beloved DIGNITY.
The artist Raffaele Ciotola